Perdita capelli, 5 consigli per te!

Perdita capelli

La perdita capelli, se avviene naturalmente, non rappresenta altro che un processo che dobbiamo affrontare necessariamente, in quanto si ricambia la chioma in modo del tutto naturale.

Infatti, il ciclo di vita del capello è composto da crescita, caduta e ricrescita, e durante la vita di una persona è una sequenza che si verifica in maniera costante.

Dunque, se la vostra perdita di capelli ha a che fare con questo ciclo di ricrescita non dovete assolutamente preoccuparvi, in quanto è un fatto naturale, un fenomeno che si ripete con una certa frequenza. Diverso è invece il caso di perdita capelli causato da fattori esterni, di natura ormonale o ereditaria.

Se la vostra perdita capelli è dovuta a cause scatenate da questi fattori è improbabile che i capelli sani ricrescano per rimpiazzare quelli caduti.

La perdita di capelli può manifestarsi in vari modi, ma qualunque anomalia non deve mai essere sottovalutata e non appena vi accorgete che in alcune zone si è verificato un diradamento. Oppure perdete molto più di 100 capelli al giorno, consultate subito uno specialista per individuare le cause della caduta.

Raccomandiamo sempre di non trascurare o ignorare il problema, in quanto può rappresentare diverse patologie.

Ci possono essere, infatti, cause di varia natura, tra cui quella tricologica. Quest’ultima può creare situazioni estremamente spiacevoli.

Le cause della caduta dei capelli possono essere diverse, possono derivare dal cambio di stagione ma possono celare patologie serie, e quindi occorre individuare il perché della perdita per intervenire in modo mirato.

Perdita capelli cause di varia natura

Le cause della perdita capelli possono essere diverse. Ecco le più frequenti e che incidono moltissimo nella perdita di capelli.

  • Stress – gli stress fisici e psicologici possono favorire e incrementare la perdita capelli
  • Diete troppo rigide – le diete sbilanciate e cosiddette drastiche possono influire sulla salute dei capelli e determinarne la caduta. Per assicurare alla chioma un certo benessere è importante osservare una dieta equilibrata e sana.
  • Tinte e calore – i capelli soggetti alle tinte e al calore del phon o della piastra risultano stressati, si spezzano e una volta indebolito il bulbo pilifero la perdita capelli è inevitabile. Questa è una delle maggiori cause della perdita capelli donne.
  • Farmaci – a causare la caduta dei capelli sono soprattutto i farmaci chemioterapici, che causano la perdita totale di capelli e peli. In genere però questi effetti collaterali sono limitati ad un determinato periodo di tempo, che è la durata della terapia. Altri farmaci possono causa questo effetto collaterale, come gli antidepressivi, gli anticoagulanti, i beta-bloccanti e i farmaci con vitamina A.
  • Fattori endocrinologi – ipo o ipertirodismo, pre o post menopausa o postpartum possono causare la caduta dei capelli.

I capelli sono costituiti da due amminoacidi essenziali che sono la cisteina e la lisina. Il termine essenziali sottolinea che l’organismo non ha la capacità di sintetizzare questi amminoacidi, e quindi devono essere introdotti per forza con la dieta.

Se nell’alimentazione non si assumono sufficienti proteine, derivate da carne, pesce e legumi, i capelli si indeboliscono e diventano più sottili, quindi sono più soggetti alla caduta.

Gli integratori aiutano a rallentare la perdita capelli

Per mantenere in salute i capelli sono importanti anche i minerali e gli oligoelementi, da assumere attraverso una dieta con abbondante frutta e verdura. Questi cibi contengono anche importanti antiossidanti naturali che combattono gli effetti negativi dei radicali liberi.

In questi casi gli integratori per la perdita capelli si rivelano fondamentali per nutrire la chioma e mantenerla in perfetta salute. La carenza delle sostanze prima indicate fa perdere vigore e resistenza al capelli e lo rende stopposo e secco, sottile e fragile.

Assumere regolarmente integratori di qualità, contenenti sostanze in grado di reintegrare le carenze causate da una cattiva alimentazione, favorisce il rinvigorimento del capello e oltre che fermarne la caduta aiuta la ricrescita.

Invece, se le cause della perdita capelli sono di natura genetica, possono essere associate all’alopecia androgenetica, una condizione che si manifesta sui follicoli piliferi del cuoio capelluto per la combinazione fra predisposizione genetica e azione degli androgeni.

La perdita dei capelli varia fra uomini e donne. La perdita capelli donne si verifica invece con un diradamento progressivo al vertice, mentre la perdita capelli uomo avviene arretrando la parte anteriore del margine.

Ad ogni modo, nella maggior parte dei casi, la perdita capelli nei soggetti avviene in modo graduale e grazie a terapie appropriate la caduta si può rallentare e fermare del tutto.

I prodotti che trovate su Bosty, ad esempio, sono progettati apposta per fermare la caduta dei capelli e ripristinare la chioma garantendo ottimi risultati.

La perdita principalmente di tipo ormonale

Nell’uomo la causa principale della perdita capelli è di tipo genetico ormonale. Il diidrotestosterone (DHT), prodotto dall’enzima 5-alfa reduttasi, è l’ormone androgeno più potente dell’organismo e svolge un’attività più forte del testosterone.

Questo ormone potenzia l’azione dei recettori androgeni, scatenando la calvizie androgenetica. Il capello diventa sottile e debole, depigmentato e sempre più corto. Una volta indebolito, il capello cade e il follicolo da un momento all’altro può smettere di produrre capelli.

Il processo aumenta la perdita dei capelli e la conseguenza è la comparsa di zone diradate o glabre, a seconda della gravità del caso. Nel generare e peggiorare la patologia influiscono anche le cause psicologiche, come depressione, ansia, stress psicologico.

La perdita capelli può essere temporanea, e una volta che il soggetto ritrova l’equilibrio la chioma torna nella normalità. Tuttavia, se la situazione persiste, la perdita dei capelli può aumentare e peggiorare.

Quando si tratta di alopecia androgenetica la perdita capelli uomo si manifesta inizialmente con un innalzamento della linea frontale dei capelli, accompagnato dal diradamento del vertice o della zona frontale superiore.

Poi comincia a manifestarsi un diradamento delle zone temporali e comincia a comparire quella che viene detta forma ad M.

Ancor prima che la situazione peggiori, se avete notato che ai vostri capelli sta accadendo qualcosa del genere, non perdete tempo e cercate su Bosty il miglior integratore che fa per voi, e arrestare la caduta.

Ne rimarrete sicuramente soddisfatti, perché si tratta di prodotti professionali e sicuri.

Quando comincia la perdita capelli uomo

La perdita capelli nell’uomo può avere inizio a 20 anni con la stempiatura. Questo fenomeno è abbastanza frequente e sono molti i giovani che ne sono affetti.

perdita capelli cause

All’inizio ad essere interessate dalle perdita dei capelli sono le tempie, nella zona dell’attaccatura dei capelli. Tali zone della testa sono molto più sensibili rispetto alle altre, soprattutto quando si tratta di colpi causati dal diidrotestosterone.

Oltre al diidrotestosterone, ormone che causa la perdita capelli, un ruolo determinante nell’alopecia androgenetica ha la predisposizione genetica. Questa può influenzare sia l’età in cui si manifesta la perdita dei capelli che la sua gravità.

Poiché questo processo è interessato da vari tipi di geni, a volte la caduta può essere più precoce e aggressiva, e se non viene presa in tempo si trasforma in calvizie.

Come avete potuto vedere, nella perdita capelli influiscono altri fattori come ansia, tensioni emotive, stress, carenze o disturbi alimentari, scompensi ormonali, malattie autoimmuni, cause congenite e le malattie.

La perdita capelli può essere tenuta sotto controllo, ma per istituire terapie efficaci bisogna prima di tutto avere una diagnosi corretta delle cause che l’hanno scatenata.

In ogni caso, non si manifestano molti casi di alopecia androgenetica quando non si è ancora passato il periodo di pubertà.

Perché? Semplice, i livelli ormonali non sono gli stessi di un individuo adulto e ben sviluppato.

Come si manifesta sulle donne?

Come detto prima, nella maggior parte dei casi il problema più frequente della caduta dei capelli è l’alopecia androgenetica, che colpisce il 40% delle donne e oltre il 70% degli uomini.

Nelle donne la perdita capelli è tuttavia in costante aumento e quando comincia a manifestarsi non bisogna sottovalutare il problema.

La perdita capelli donne è molto diversa da quella che accade sugli uomini. Questo perché avviene molto più tardi. Difatti, se ci fate caso, le donne perdono capelli dopo i 30 o i 40 anni, mentre gli uomini anche a 20-25.

Inoltre, l’area non è specifica, ma la caduta avviene in modo uniforme.

La perdita capelli però può essere scatenata anche da altri fattori come menopausa, parto, stress, diete drastiche, carenze nell’alimentazione, utilizzo di prodotti aggressivi, infezioni, malattie endocrine, assunzione di estroprogestinici.

Per individuare le cause che determinano la perdita capelli bisogna agire tempestivamente e non cullarsi sugli allori. Dunque, una volta che avete notato che la perdita dei capelli è frequente e anomala, dovete consultare uno specialista.

Sarà l’esperto ad indirizzarvi verso il percorso più adatto per affrontare il problema in modo specifico e risolverlo al meglio.

Ricordate che inserire i giusti integratori nell’alimentazione è sempre un grande aiuto per arrestare la caduta dei capelli.

Gli integratori che trovate su Bosty sono fra i migliori che potete trovare sul mercato, sono di alta qualità e affidabili.

Quando considerare la perdita capelli anomala

Come accorgersi che la perdita capelli è anomala e che quindi può trattarsi di qualcosa di più grave? Per capire che si tratta di qualcosa di diverso dal semplice ricambio naturale del capello bisogna approfondire meglio il suo ciclo di vita.

Per cominciare, dovete sapere che nel ciclo di vita dei capelli si distinguono diverse fasi. Durante la fase Anagen, che corrisponde alla fase di crescita del capello, il follicolo è nella sua piena attività e quindi assicura un accrescimento rapido e costante.

Questo accrescimento ovviamente varia da soggetto a soggetto, ma in genere si attesta intorno ad 1 cm al mese. La fase anagen ha una durata media di 2/4 anni negli uomini, mentre nelle donne dura anche fino ai 5/6 anni.

In seguito alla fase anagen c’è la fase catagen. Questa fase ha una durata limitata, in genere di poche settimane e si distingue per una riduzione della crescita del capello, fino a terminare completamente.

In questa fase il bulbo pilifero comincia a risalire verso la superficie del cuoio capelluto. L’ultima fase è quella detta fase Telogen, che conclude il ciclo di vita del capello.

Durante questa fase il capello si trova ancora all’interno del follicolo, ma poiché non è più ancorato, alla minima sollecitazione può cadere.

Quando il rapporto fra i capelli in fase di crescita e quelli prossimi alla caduta si sbilancia a favore di questi ultimi, allora si tratta di una perdita di capelli anomala.

Ecco perché dovete verificare se si tratta di un fenomeno temporaneo oppure se le cause della perdita capelli sono da attribuire ad altri importanti fattori.

Conclusioni

La perdita capelli, come avete capito, si può arrestare, ma non dovete perdere tempo, e quando vi accorgete che cominciano a cadere cercate i giusti provvedimenti, come per esempio gli integratori per la caduta.

Sappiate comunque che se si tratta di una perdita di capelli normale le stagioni in cui questa può accadere sono la primavera e l’autunno.

In queste stagioni, infatti, è normale perdere una quantità di capelli anche notevole.

State attenti, però, perché uno stato di salute debilitato può avere effetti negativi sulla chioma.

Avete visto come esistono diverse malattie responsabili della perdita capelli, quindi tenetevi sotto controllo da uno specialista per capire se c’è qualcosa che non va.

Altri fattori che incidono sono i lavaggi troppo frequenti, soprattutto se fatti con prodotti di scarsa qualità e aggressivi.

Controproducenti sono anche gli stress termici e meccanici, che indeboliscono in capelli e li rendono fragili. Altri problemi responsabili della perdita capelli sono anche la dermatite seborroica e le diverse forme di alopecia.

Ad ogni modo, se si dovesse verificare una perdita di capelli anomala non esitate a farvi vedere da un medico per capire quali sono le cause della caduta.

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